Home » » Giulivi: ''Scuola e formazione le nuove sfide del futuro''
TARQUINIA – Attitudine e amore: queste le parole chiave che fanno rima con scuola, giovani formazione e futuro.
Questo il messaggio partito giovedì pomeriggio dal palazzo di piazza Matteotti, a Tarquinia, nel corso dell’incontro organizzato in Comune alla presenza del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti.
Un incontro fortemente voluto dal candidato sindaco della Lega Alessandro Giulivi che ha fatto gli onori di casa, parlando subito dell’importanza di rivitalizzare la scuola.
SCUOLA E FUTURO. “È importante parlare di scuola perché lì c’è il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti - ha detto Giulivi - Le scuole hanno bisogno di essere riqualificate e rivitalizzate, non solo strutturalmente. È importante cambiare gli spazi dell’apprendimento perché l’attuale situazione si scontra con ambienti fisici non più in grado di rispondere a contesti educativi in continua evoluzione. L’attualità impone un graduale ripensamento degli spazi e dei luoghi con soluzioni flessibili, polifunzionali, modulari e facilmente configurabili in base all’attività svolta e in grado di soddisfare contesti sempre diversi. Spazi così concepiti favoriscono il coinvolgimento e l’esplorazione attiva dello studente, i legami cooperativi e lo “star bene a scuola’’”. “Va quindi creato un nuovo e vitale “pezzo” del paese – ha aggiunto il candidato sindaco - in cui le attività di studiare, imparare, giocare e stare insieme dentro e fuori dal tempo della scuola non siano vissute come separate e segregate nello spazio, ma compresenti ed il più possibile indistinguibili tra di loro».
CAMPUS SCOLASTICO, IMPIANTI SPORTIVI E NUOVE OFFERTE FORMATIVE . «Il nostro programma amministrativo - ha spiegato Giulivi - prevede quindi di vivere la scuola in maniera diversa, partendo dalla progettazione di un nuovo Campus scolastico e di nuovi impianti sportivi; crediamo che debbano essere ampliate anche le offerte formative, introducendo corsi che possano qualificare le professionalità richiesta oggi dal mondo del lavoro. Il tessuto scolastico e le energie connesse possono funzionare se Europa, Governo, Regione, Province e Comune lavorano in sinergia per pianificare le risorse necessarie allo sviluppo di progetti migliorativi per il futuro delle nostre scuole. Ecco perché abbiamo bisogno di essere rappresentati e sostenuti anche in Europa”.
IL MINISTRO, I CORSI E I CONCORSI. “Quando mi alzo la mattina penso agli 8 milioni e mezzo di studenti, un milione e due di dipendenti e 17 milioni di genitori che sono coinvolti nel sistema scuola – ha detto il ministro Bussetti - La formazione è un tema focale del Paese e un sistema complesso che, come vi ho detto, coinvolge tantissime persone. In dodici mesi abbiamo fatto un concorso per dirigenti scolastici, per personale amministrativo ora lo faremo per Infanzia, Primaria e Secondaria. Abbiamo realizzato ciò che non era mai stato fatto, e cioè, l’ attivazione di corsi di specializzazione per 40mila insegnanti di sostegno, di cui c’è carenza nelle scuole».
I RAGAZZI AL CENTRO. «Dobbiamo mettere i ragazzi “al centro”, - ha aggiunto il ministro - da troppo tempo sotto scacco delle parole “competenza” e “saper fare”.
ATTITUDINE. “Noi vogliamo porre l’attenzione sulla parola chiave “attitudine” – ha scandito il ministro - e in questo gli insegnanti giocano un ruolo fondamentale nella guida e nell’orientamento dei giovani per generare situazioni virtuose. Ci tengo sempre a sottolineare - ha proseguito il ministro – che i voti scolastici giudicano il risultato di un compito e di un’ interrogazione, non la persona. I nostri giovani non vanno considerati in base ai risultati scolastici, sono ragazzi che si stanno formando e sono tutti da dieci e lode”.
AMORE. L’altra parola chiave per Bussetti è “amore”. “I docenti sono come il sindaco di un paese che vuole il meglio e il benessere delle persone e della sua collettività, - ha concluso Bussetti - se fanno questo lavoro è per raggiungere risultati che portino armonia”.
UN SINDACO AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’. All’incontro, presso una affollata sala consiliare, era presente anche il senatore Umberto Fusco. Tra i relatori anche il sindaco di Cascina, Susanna Ceccardi, candidata alle prossime europee. Susanna Ceccardi, primo sindaco della Lega in Toscana, ha speso parole a sostegno di Giulivi: “Chi si candida ad amministrare un Comune è un eroe – ha detto -. Fare il sindaco è un servizio alla comunità. È essere sul fronte ogni giorno. Se abbiamo ministri vicini al territorio come sta succedendo ora, tutto diventa più semplice”.
Il candidato sindaco Alessandro Giulivi, sostenuto da tre liste, ‘’Lega con Salvini’’, ‘’Noi con Tarquinia’’ e ‘’Futura Tarquinia’’ ringrazia per la partecipazione “tutti i presenti in sala, in particolar modo i docenti e le autorità”.
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